martedì 14 dicembre 2010

Piazza Armerina. Conflitto tra giunta e consiglio su potestà regolamentare

Conflitto di competenza tra giunta e consiglio comunale sulla legittimità a proporre regolamenti. Il 14 dicembre pomeriggio le frizioni fra i due organi istituzionali si riproporranno. In aula, infatti, arriveranno in discussione due testi regolamentari: uno per disciplinare la promozione turistica e commerciale della Villa Romana del Casale e del Comune in Italia e all’estero, l’altro in materia di contributi per la promozione della Villa Romana e di soggiorni turistici in città. Due proposte regolamentari di iniziativa consiliare, senza una preventiva proposta votata dalla giunta comunale. Un’iter possibile statuto alla mano? Gran parte dei consiglieri comunali rivendicano la legittimità non soltanto di approvare i regolamenti proposti e votati dal governo locale, ma anche di poter avviare autonomamente proposta, discussione e votazione di un qualsiasi testo regolamentare. La questione dividerà di nuovo amministrazione e consiglio. Un braccio di ferro destinato a non rimanere soltanto di principio, legato all’interpretazione dello statuto attuale e della normativa generale di riferimento, ma anche politico, dopo le ultime vicende che hanno visto una maggioranza trasversale formata da Udc, Mpa e parte del Pd, bocciare due importanti proposte arrivate dalla giunta: l’assestamento di bilancio e l’accensione del mutuo per la realizzazione dei parcheggi seminterrati di piazza Falcone Borsellino.

giovedì 2 dicembre 2010

Piazza Armerina. Parcheggi bocciati. Ferrara, Pd: "Doppio Ko consiliare, Nigrelli due volte al tappeto"

Comunicato del segretario del Pd Ranieri Ferrara:

“La linea politica del PD sul NO al parcheggio monstre in piazza Falcone e Borsellino, è stata chiara e netta. Abbiamo voltato pagina rispetto ad un’amministrazione comunale che aveva trascinato il partito sull’orlo del baratro.” Il segretario del PD Ranieri Ferrara rilancia a poche ore di distanza dal doppio k.o consiliare che ha messo al tappeto la giunta Nigrelli.
“ C’è stato un dibattito politico trasparente, leale e aperto al confronto. I consiglieri del PD hanno votato , seguendo le indicazioni del partito ed il mutuo per il parcheggio di piazza Falcone e Borsellino è stato rinviato a migliori sorti. Ribadisco il sostegno forte ed orgoglioso ai consiglieri Centonze, Capizzi e Failla, che, senza tema di smentita, interpretano a pieno titolo la linea politica di questa segreteria e di questo partito. Prendo atto, con grande serenità e per il futuro, che in cinque ( Lotario, Venezia, Adamo, Grillo e Monasteri) hanno ritenuto opportuno dissentire rispetto alla linea del partito.”
Sulle dichiarazioni del capogruppo Giuseppe Venezia e del sindaco Carmelo Nigrelli, il segretario del PD Ranieri Ferrara aggiunge: “ Mi pare evidente che Venezia interviene a nome proprio e non certo del partito. E’ allergico alla democrazia ed alla libertà d’opinione, dunque inconciliabile con la ragion d’essere del PD. Spero caldamente che il sindaco Nigrelli corregga il suo atteggiamento. Il piedistallo sul quale è avvinghiato, con il suo paralizzato programma elettorale, mi pare malfermo e traballante. Ha avuto la non facile capacità di dilapidare il patrimonio di consensi e di voti che gli abbiamo regalato. Deve decidere, ed in poco tempo, se stare nella grande casa del PD da proprietario o da affittuario. L’affittuario ha gli stessi diritti e doveri del proprietario ma può sempre essere sfrattato alla scadenza del contratto. Anche prima del tempo, se con il suo modo di fare e disfare ci si convinca che possa mandare in rovina l’immobile, favorendo il deprezzamento del suo valore di mercato”.

Piazza Armerina. Sui parcheggi bocciati. Nigrelli: "Trasmetterò tutto alla Procura della Corte dei Conti"

SINTESI DELL’INTERVENTO DEL SINDACO NIGRELLI NEL DIBATTITO PER L’APPROVAZIONE DEL MUTUO PER IL PARCHEGGIO DI PIAZZA FALCONE E BORSELLINO 02 dicembre 2010
Comunicato del sindaco Nigrelli:

“Racconterò alla città il danno che stanno arrecando al suo sviluppo e al bilancio del comune solo per fare dispetto alla Amminstrazione i consiglieri che per dieci anni hanno sempre votato favorevolmente e ora bocciano il mutuo”
Nel suo intervento in Consiglio comunale il sindaco Carmelo Nigrelli ha ricordato che il parcheggio sotto piazza Falcone e Borsellino è stato ritenuto un’opera pubblica essenziale da quattro amministrazioni: da quella Sottosanti che diede l’incarico per il Piano dei parcheggi e l’incarico per i progetti; a quella Velardita che fece unificare i finanziamenti del parcheggio sotto piano Duilio e di quello sotto piazza Europa per fare un solo grande parcheggio senza perdere il finanziamento e di quella Prestifilippo durante la quale il progetto venne modificato facendo parzialmente emergere dal terreno il parcheggio. Per l’attuale amministrazione il parcheggio ha un grande valore non in sé, ma perché contribuisce in modo importante alla riqualificazione del centro storico: la sua realizzazione, infatti, consentirebbe di fare del centro storico una area accessibile solo alle macchine dei residenti e faciliterebbe il rilancio del commercio e soprattutto del Centro commerciale naturale. Inoltre – ha sottolineato il sindaco – sarebbe assurdo che, mentre Nicosia deve accendere un mutuo di oltre 2,4 milioni di euro per realizzare un parcheggio come il nostro, Piazza restituisca 2,05 milioni di euro a fondo perduto. Per questo progetto sono già stati spesi o impegnati 307 mila euro che, se non si accendesse il mutuo, rimarrebbero a carico del bilancio del comune in un momento in cui la crisi economica sta mettendo in ginocchio le finanze comunali.
Il sindaco ha accusato alcuni consiglieri di volere bocciare strumentalmente il parcheggio solo per fare un dispetto all’amministrazione comunale, arrecando così un danno incalcolabile alla città. Leggendo in pubblico i verbali di sedute di consiglio comunale degli ultimi dieci anni, Nigrelli ha puntato il dito contro Capizzi, Cursale, Falcone, Filetti, Fioriglio, Trebastoni che, fino al 2008, avevano sempre votato il parcheggio anche nella versione che ieri è andata in consiglio comunale e il mutuo necessario. In alcuni casi questi consiglieri avevano verbalizzato dichiarazioni di grande sostegno al progetto.
La bocciatura del mutuo, ha avvisato Nigrelli, significherà la restituzione del finanziamento di 2,05 milioni di euro (quattro miliardi di vecchie lire) che andranno certamente assegnati ad un altro comune.
Nella conclusione Nigrelli ha affermato rivolto ai consiglieri di centro destra e ai tre del Pd che, su inidicazione del segretario del partito Ferarra, avevano già detto di volere bocciare il mutuo che si assumevano la responsabilità di togliere alla città l’opportunità di un’opera importante in sé e per le politiche di riqualificazione del centro storico e di creare un danno al bilancio comunale per il mancato rimborso, attraverso il finanziamento di parte dei 307 mila euro già spesi. Ha anche addebitato a questi consiglieri la responsabilità di una spesa così ingente in cambio della quale non ci sarà alcuna opera, arrecando un probabile danno erariale al Comune. Infine il Sindaco ha affermato con decisione che comunque l’azione dell’amministrazione per il recupero e la riqualificazione del centro storico non verrà arrestata da questo sgambetto da parte del Consiglio comunale, ma continuerà con decisione anche in mancanza di un tassello importante come il parcheggio. “Farò sapere alla città – ha concluso – come questi consiglieri invece di fare l’interesse della comunità le arrecano danni e trasmetterò la delibera alla Procura della Corte dei conti per salvaguardare gli uffici e l’Amministrazione comunale”.

Piazza Armerina. Protestano i genitori dopo l'aumento delle tariffe all'asilo nido comunale. "Sarebbe stato corretto applicarle dal settembre 2011"

sono il genitore di un bambino iscritto all'asilo comunale "M.Schillaci".
Premesso che, sinora, le tasse di iscrizione annuali sono state predisposte per anno scolastico e non per anno solare, mi ha stupito, nonché indisposto, il fatto che il Comune abbia deliberato un aumento notevole (circa il 30%) della quota di iscrizione da applicarsi a partire dal primo Gennaio 2011. Sarebbe stato più corretto, innanzitutto, convocare per un consulto i genitori interessati e, inoltre, disporre che l’aumento venisse applicato a partire da Settembre 2011, mese a partire dal quale si fa decorrere il nuovo anno scolastico. In tal modo sarebbe stata una libera scelta del genitore quella di iscrivere il bambino presso un’altra struttura, scelta non opportuna in corso d’anno. Il Comune ha imposto la sua scelta ai genitori mettendoli di fronte al fatto compiuto e approfittando della sicura sensibilità del genitore rispetto al figlio, che mai lo trasferirebbe in corso d’anno strappandolo ai suoi compagni e ad un ambiente a lui ormai familiare. Riccardo Barresi

Piazza Armerina. Venezia, Pd: "L'assestamento? Un'imboscata a tavolino. Si rifletta sulla nostra classe dirigente"


Indefinibile, indefinibile è l’unico termine che mi viene per sintetizzare il comportamento di alcuni consiglieri comunali circa la seduta del trenta novembre, tutti sapevamo che il termine ultimo per l’approvazione delle variazioni di bilancio era il trenta di novembre e tutti sapevamo che sarebbe stato opportuno rinviare il consiglio a giorno 29 proprio per evitare quello che è successo giorno trenta in aula , era stato il presidente del consiglio comunale Calogero Centonze a chiedere il rinvio a giorno trenta in seno alla conferenza dei capigruppo e quando giorno ventisei si è votato il rinvio del punto, diversi consiglieri abbiamo manifestato qualche perplessità, a fronte di ciò tutti ci siamo impegnati affermando che giorno trenta il consiglio avrebbe comunque esitato il provvedimento. Il risultato della seduta di giorno trenta ha confermato le perplessità di cui sopra, un’imboscata studiata a tavolino precedentemente da diversi consiglieri comunali, in barba alle responsabilità e all’affidabilità, un atto grave e irresponsabile verso i cittadini e la città, che inciderà sicuramente in modo negativo nel rapporto tra i diversi gruppi consiliari , in buona sostanza sono venuti meno i rapporti di fiducia tra consiglieri comunali, un gesto eclatante, ma nello stesso tempo stolto, a conferma che tanti probabilmente perseguono fini diversi da quelli che gli elettori si aspettano da chi li rappresenta nelle istituzioni . Soltanto il Pdl, pur non condividendo il provvedimento, ha onorato l’impegno assunto giorno ventisei novembre durante la sospensione. Tutto ciò induce ad una riflessione profonda circa la classe dirigente di questa città e soprattutto per il futuro della nostra città.
Predicare bene e razzolare male non aiuta nessuno a volte neanche noi stessi.
Pino Venezia, capogruppo del partito Democratico

Dai rovi al museo

Dai rovi al museo
Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali
Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens
In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

Corrado Augias e Vito Mancuso
Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins
Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo