venerdì 20 giugno 2014

Piazza. "Mattia fa pulire le campagne degli amici". La replica: "Altro che amici, abbiamo pulito tutta la città"

Il vicesindaco Giuseppe Mattia
Il consigliere Ivan Picicuto, Ncd
Il vicesindaco e assessore al Verde pubblico Giuseppe Mattia accusato dall’opposizione di aver fatto ripulire aree verdi degli amici. Duro confronto in aula nel corso della discussione su un’interrogazione in materia di verde pubblico e pulizia del centro urbano dalle erbacce.  Il consigliere Ivan Picicuto, esponente del Nuovo Centro Destra, autore con i due collegi del gruppo consiliare di un documento critico sulle condizioni “di degrado della città”, prendendo la parola, dopo la relazione di Mattia sugli interventi effettuati in città, ha subito acceso la polemica: “Abbiamo dei supereroi che volano in alto e non vedono quello che c’è sotto, signor vicesindaco come si fa ad utilizzare solo tre persone per la pulizia del verde pubblico, una città piena di zecche, le persone non portano più i cani fuori a fare una passeggiata perché temono di vederli riempiti di parassiti, mentre in campagna qualche amico è soddisfatto”. Non si è fatta attendere la replica del vicesindaco: “Se dice queste cose allora non deve parlare, deve scrivere”. “E infatti stiamo scrivendo…”, ha ribattuto Picicuto. “Si tratta di un’interrogazione a tratti poetica, chi l’ha scritta doveva fare un altro mestiere…”, ha continuato Mattia. “Lei dovrebbe fare un altro mestiere”, lo ha interrotto Picicuto. “Abbiamo proceduto alla pulizia della città iniziando dalla priorità dei percorsi storici, religiosi e legati alla tradizione, come il percorso della Madonna di Piazza Vecchia in contrada Indirizzo, non le campagne di qualche amico, poi è chiaro che ne beneficiano anche i residenti della zona, per poi procedere a ripulire i quartieri e tutte le aree della città, a giorni sarà tutto completato, anche al cimitero dove siamo intervenuti con un’ordinanza”, ha aggiunto l’assessore al Verde pubblico. Polemica anche per la relazione presentata e letta in aula dal vicesindaco, firmata, però, da un funzionario dell’ufficio Tecnico comunale. “Non capisco perché non l’abbia firmata lei assessore Mattia”, ha commentato Picicuto. “Se il consigliere Picicuto voleva chiarimenti di natura tecnica si sarebbe recato all’ufficio Tecnico e avrebbe ottenuto i ragguagli richiesti, invece ci si attendevano risposte politiche”, ha aggiunto il consigliere Teodoro Ribilotta (Pd). “L’avrei potuta firmare anche io, non ci sono problemi”, la replica di Mattia. 


Dai rovi al museo

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Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

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"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

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