giovedì 10 luglio 2014

Piazza. Gettoni, il silenzio imbarazzante bipartisan continua

Il Palazzo continua a far finta di niente e a dimenticare gli annunci a mezzo stampa dei mesi scorsi. I consiglieri comunali e i gruppi consiliari  hanno fatto finire nel cestino l’accordo bipartisan tra maggioranza e opposizione sulla rinuncia totale ai gettoni di presenza? Nessuno glielo aveva chiesto, nessuna campagna di informazione, nessuna protesta popolare. Insomma zero pressioni. Erano state le due parti politiche di maggioranza e opposizione, in seguito ad una serie di polemiche scoppiate in aula e fuori da via Cavour, a dirsi pronte a dire addio al gettone. Non solo, era stato anche annunciato l’arrivo in aula di una proposta a firma di dieci consiglieri. Le due coalizioni di via Cavour avevano tirato fuori il tema come strumento di battaglia politica. Il fatto è che gli annunci bipartisan sui mezzi di comunicazione relativi alla disponibilità di far partire il risparmio di spesa, sia pure in un contesto di accuse reciproche, si erano rincorsi per giorni due mesi fa. E adesso molti cittadini si chiedono che fine abbiano fatto quegli impegni. L'iter consiliare per azzerare i gettoni è stato avviato? Chi ha fatto quegli annunci ci ha ripensato?

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Dai rovi al museo

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Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

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Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

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In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

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Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

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Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo