domenica 21 giugno 2015

Piazza Armerina. Comune in dissesto se la San Giuseppe si "estingue"? Giunta e consiglio sulle stesse posizioni


Se la Casa di Riposo San Giuseppe dovesse chiudere in modo formale con “l’estinzione”, per usare il termine burocratico, il Comune rischierebbe il dissesto economico-finanziario. Secondo quanto previsto dalla legge regionale 22 del 1986, infatti, in caso di estinzione “i beni patrimoniali sono devoluti al Comune che assorbe anche il personale dipendente, facendone salvi i diritti acquisiti in rapporto al maturato economico…”. E siccome tra questi diritti acquisiti ci sarebbero naturalmente gli stipendi non pagati ai dipendenti di ruolo e precari dell’istituto assistenziale, si parla di oltre un milione di euro per decine e decine di retribuzioni rimaste inevase, è facile immaginare come le casse comunali potrebbero cadere in rovina. L’amministrazione comunale lo ha anche fatto presente a chiare lettere al consiglio comunale: “Il Comune rischierebbe un sicuro default economico-finanziario, con gravissime ripercussioni sulla collettività amministrata”. Tanto da aver chiesto alla Regione Siciliana di promuovere “ulteriori soluzioni finalizzate al risanamento” della Casa di Riposo, “senza alcun onere a carico del Comune”. La linea dell’amministrazione comunale è stata condivisa all’unanimità dallo stesso consiglio comunale che ha espresso con un voto parere contrario proprio al decreto di estinzione. La procedura di estinzione era partita mesi fa, quando il commissario straordinario dell’istituto per anziani Giovanni Di Noto, di fronte alla difficile situazione debitoria, aveva deliberato la proposta di estinzione, innescando la procedura regionale che potrebbe concludersi proprio con il decreto di estinzione. All’interno della Casa di Riposo, intanto, non c’è rimasto un solo anziano.(Giornale di Sicilia - 19 giugno 2015)

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