martedì 7 luglio 2015

Piazza Armerina. Gli alpinisti salveranno il Carmine, almeno per ora


I "rotoloni" di Concrete Canvas che verranno usati
L'area del crollo sotto la chiesa del Carmine
Sarà ricoperto su tutto il fronte di 450 metri quadri da un tessuto “cementizio” e per installare la “coperta” verranno utilizzati anche dei rocciatori esperti in tecniche alpinistiche. Così verrà messo in sicurezza in via temporanea il pendio sottostante la chiesa del Carmine dopo il crollo, lo scorso maggio, del muro in blocchi di pietra che ha trascinato giù tonnellate di detriti e anche due automobili. Dopo il dissequestro dell’area da parte della magistratura via libera al progetto da 60 mila euro per la protezione del pendio da pioggia ed escursioni termiche. La Geo Consulting Service è la ditta di Caltagirone che ha messo nero su bianco i termini dell’intervento dopo aver ricevuto l’incarico con ordinanza del primo cittadino. La soluzione che verrà adottata, su un fronte largo 28 metri e alto in media 12 metri, sarà quello della protezione mediante “Concrete Canvas”, un geotessile impregnato cementizio flessibile, che si indurisce una volta idratato per formare un sottile strato cementizio durevole, impermeabile all’acqua e resistente al fuoco. A causa della morfologia dei luoghi, di difficile accesso, si sta profilando l’impiego nel cantiere, suggerito dalla stessa ditta, di personale esperto in tecniche alpinistiche o in lavori in quota, dotati di adeguate attrezzature per l’esecuzione delle opere. La curiosità è contenuta nella relazione tecnica della Gcs, approvata con delibera dalla giunta. (Tratto dal Gds - Roberto Palermo)

Dai rovi al museo

Dai rovi al museo
Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali
Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens
In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

Corrado Augias e Vito Mancuso
Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins
Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo